Approfondimenti
MALATTIE CRITTOGAMICHE DEL CASTAGNO
NOME DELLA PATOLOGIA | ZONA COLPITA | AGENTE PATOGENO | SINTOMI DELLA MALATTIA SULLA PIANTA | LOTTA | RICONOSCIMENTO DELLA MALATTIA E DEGLI AGENTI PATOGENI |
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MAL D’INCHIOSTRO | Radici | FUNGO PHYTOPHTORA CAMBIVORA |
ingiallimento chioma
microfillia (riduzione dimensioni foglie) perdita precoce foglie decorticando alla zona del colletto sono evidenti fiammate nere ricci immaturi secchi permangono sulla pianta anche in inverno |
LOTTA PREVENTIVA/AGRONOMICA:
– drenaggio e canalizzazione delle acque superficiali nei campi, tali da evitare ristagni idrici in loco, e quindi il diffondersi dell’inoculo. – Pulizia delle scoline laterali delle strade e dei viottoli LOTTA REPRESSIVA/CHIMICA: – eliminazione delle piante malate provvedendo all’eradicazione delle ceppaie e il loro successivo abbruciamento. – distribuire nel terreno circostante dei prodotti chimici a base di fosfsiti di potassio. È consigliabile l ‘uso di tali prodotti anche sulle piante circostanti la zona di infezione tramite per limitarne preventivamente lo sviluppo. |
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MARCIUME RADICALE | Radici | FUNGO MYCROSPHERELLA MACULIFORMIS |
clorosi fogliare, appassimenti e disseccamenti
le manifestazioni tipiche della malattia devono essere ricercate in prossimità del colletto e delle radici in cui si trova il caratteristico feltro miceliare bianco (famigliola) |
LOTTA REPRESSIVA
– eliminazione delle piante malate provvedendo all’eradicazione delle ceppaie e il loro successivo abbruciamento. |
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CANCRO CORTICALE | Tronco | FUNGO CRIPHONECRTRIA PARASITICAESITONO DUE FORME : CANCRO VIRULENTO: LETALE CANCRO IPOVIRULENTO: NON LETALE |
CANCRI VIRULENTI SI MANIFESTANO: DISSECCAMENTI DEI RAMI E DELL’INTERO TRONCO,SI EVIDENZIANO AREE ROSSASTRE SUL TRONCO CHE TENDONO AD ESPANDERSICANCRI IPOVIRULENTI: SULLE AREE DEL TRONCO COLPITE SI EVIDENZIANO PUSTOLE ARANCIONI E SPACCATURE DELLA CORTECCIA A LIVELLO DEI RAMI |
LOTTA PREVENTIVA /AGRONOMICA
effettura potature fitosanitarie ogni 3 -4 anni nel periodo invernale disinfettare gli arnesi di potatura ogni volta che si agisce su una pianta diversa bruciare il materiale di potatura evitare l’accumulo di ricci sul terreno |
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FERSA | Foglie | FUNGO MYCROSPHERELLA MACULIFORMIS |
Macchie bruno- rosse sulla foglia che tendono ad allargarsi e portare la folgia all’essiccamento
I ricci sono rossastri e cadono anticipatamente |
LOTTA PREVENTIVA /AGRONOMICA
rastrellatura e abbruciamento delle foglie LOTTA REPRESSIVA/CHIMICA trattamenti a base di rame a fine inverno e con tebuconanzolo(fungicida) quabdo la chioma è ricca di fogliame |
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MUFFA NERE DELLE CASTAGNE | Frutti | Per LA MUFFA NERA: FUNGO CIBORIA CASTANEAEPer LA MUMMIFICAZIONE DELLE CASTAGNE : FUNGO PHOMOPSIS ENDOGENA |
MUFFA NERA: ANNERIMENTO TOTALE DEL FRUTTO e DI CONSISTENZA ELASTICA. LA BUCCIA RESTA INALTERATAMUMMIFICAZIONE: IL FRUTTO DIVENTA DI COLORE BIANCASTRO , GESSOSODI CONSISTENZA MOLLE E DAL SAPORE SGRADEVOLE |
LOTTA PREVENTIVA /AGRONOMICA
• immediata raccolta dei frutti appena caduti al suolo; • “curatura” dei frutti in acqua per 5-9 giorni seguita dalla loro asciugatura; alternativamente i frutti possono essere immersi in acqua a 45-50°C per 30-60 minuti e poi rapidamente raffreddati e asciugati; • conservazione dei frutti a temperature di 0° per periodi non superiori a 5 settimane o a -2. -4°C per periodi più lunghi . |
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